PROGETTI

PROGETTO “ALLIEVO DIDATTA”

Vuole essere una evoluzione del Progetto “Accoglienza” e coinvolge gli allievi delle classi del biennio. In tale Progetto ogni ragazzo di cl. 2^ è custode di un alunno di cl. 1^ (custodito). Gli obiettivi, in prima battuta legati all’accoglienza, all’integrazione dei nuovi iscritti, all’ambientazione e interiorizzazione delle regole della comunità scolastica, si ampliano, successivamente, alle dimensioni del “prendersi cura”, mettersi in gioco, vivere responsabilmente, consapevoli di essere un modello per gli altri (sapere, saper fare e saper essere). L’idea di base rimane quella di valorizzare ciascun ragazzo (custode e custodito), ergendolo a modello positivo per gli altri, considerando le interazioni tra custode e custodito un dono reciproco.
 

PROGETTO “VOCI DI FUORI, VOCI DI DENTRO”

In collaborazione con il Centro di servizio per il Volontariato di Treviso, con l’Ufficio Scolastico Territoriale, l’Istituto Penale per Minorenni di Treviso, e Amnesty International (percorso di educazione alla cittadinanza ed esperienza che permette il confronto tra studenti e ragazzi detenuti intorno a tematiche comuni).

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PROGETTO “ABILITA’ SOCIALI”

Progetto finalizzato a favorire una riflessione su se stessi e un’esperienza di scambio e condivisione con l’altro su somiglianze e differenze, ad incoraggiare contatti e interazioni tra compagni che abitualmente non si frequentano, a facilitare lo sviluppo dell’empatia, della propria responsabilità verso gli altrui stati d’animo e del concetto di differenza come risorsa, ad aiutare gli studenti a riflettere sulle conseguenze delle proprie azioni nei confronti degli altri e di se stessi, a prevenire e contrastare qualsiasi forma di bullismo e cyberbullismo.

PROGETTO “COSA FARESTI TU?”

La proposta nasce dalla necessità di consentire ai ragazzi che agiscono il bullismo (quindi particolarmente fragili) di poter essere inseriti in un percorso di formazione e di recupero che consenta loro di sentirsi protagonisti, ma allo stesso tempo di sintonizzarsi emotivamente sia con le proprie che con le altrui emozioni e sentimenti. I ragazzi che agiscono il bullismo hanno una forte necessità di essere “visti” per questa ragione tutte le azioni sono dettate dalla necessità di essere considerati importanti per qualcuno. Agendo su questo bisogno considerandolo in quest’ottica una risorsa i ragazzi avranno modo di:

– CONTINUARE A SENTIRSI PROTAGONISTI

– SENTIRSI RESPONSABILI

– LEGGERE VISSUTI DI ALTRI COMPAGNI/E potrà attivare:

a) RISONANZA AFFETTIVA (ad es. “non capita solo a me”)

b) EMPATIA (riconoscere un vissuto doloroso e riuscire a mettersi nei panni dell’altro)

c) MOTIVAZIONE (cercare e trovare delle soluzioni)

d) MODIFICARE AGITI E COMPORTAMENTI