BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

AREA DEI BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

Ogni alunno può manifestare, con continuità o per determinati periodi, bisogni educativi speciali, per una variegata serie di motivi: fisici, psicologici e sociali. Il Nostro Istituto vuole essere un ambiente che offre un’adeguata e personalizzata risposta a tali bisogni, e nel considerare l’alunno nella sua totalità bio-psico-sociale, cerca di fornire un supporto attraverso una didattica inclusiva e non speciale.

L’area dei BES (bisogni educativi speciali) comprende tre grandi sotto categorie: quella della disabilità, quella dei disturbi evolutivi specifici dell’apprendimento (ad esempio deficit nel linguaggio, delle abilità non verbali, della coordinazione motoria, disturbi dell’attenzione, funzionamento intellettivo/cognitivo limite o borderline) e quella dello svantaggio socio-economico, linguistico e culturale.

Il Nostro modello di integrazione scolastica, è fondato su molteplici principi che orientano la scuola ad essere luogo di conoscenza, sviluppo e socializzazione per Tutti, cercando di porre l’accento su aspetti di inclusione e non di selezione.
 

STRUMENTI D’INTERVENTO PER ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

Tutto il personale docente è esperto nell’attuazione della didattica d’integrazione e nella elaborazione di:

  • Piani Didattici Personalizzati (PDP per soggetti che rientrano nella legge 70/2010 e non solo): consistono nella personalizzazione del percorso didattico e nella individuazione di strumenti dispensativi e compensativi efficaci al raggiungimento degli obiettivi normali;
  • Piani Educativi Individuali (PEI per soggetti che rientrano nella legge 104/92): contengono una programmazione individualizzata, in cui gli obiettivi, generalmente, sono diversi da quelli del gruppo classe in quanto vengono semplificati e ridotti.

Tali strategie d’intervento si svolgono in itinere, sono documentate, illustrate e condivise con la Famiglia.

Referente per i BES/Tutor d’aula – Nell’area dei “Bisogni Educativi Speciali” (BES)e per i casi di alunni con difficoltà, la scuola dispone di alcune figure di supporto:

  • un Referente esperto che potrà supportare gli studenti attraverso attività di sostegno affinché vivano serenamente la loro condizione e nel contempo possano esprimersi al meglio adottando gli opportuni strumenti ed accorgimenti;
  • un Tutor d’aula con formazione specifica, inserito per un certo numero di ore nelle classi in cui si ritiene utile un supporto ad alunni e docenti, al fine di dare un appoggio costante durante l’attività didattica, permettendo così l’attuazione di varie strategie di didattica inclusiva (es. tutoring, apprendimento cooperativo, attività laboratoriali – learning by doing, attività per piccoli gruppi – cooperative learning, ecc.).